La procedura utilizzata dalla comunità astronomica internazionale per denominare le comete venne formulata nel 1995 e applicata a tutte le comete, sia quelle scoperte dopo tale anno che quelle del passato.

I nomi delle comete iniziano pertanto con una lettera secondo il seguente schema:

  • C/ : cometa non periodica come la famosa cometa Hale-Bopp C/1995 O1.
  • P/ : cometa periodica. Un esempio è la cometa periodica Hug-Bell scoperta nel 1999 denominata P/1999 X1.
  • D/ : cometa periodica di cui non è possibile prevederne con precisione il ritorno, che non è stato riavvistato il ritorno o che è andata distrutta. Un esempio è la cometa Shoemaker-Levy 9 scoperta nel 1993 è schiantatasi su Giove nel 1994 denominata D/1993 F2.
  • X/ : cometa che non è possibile determinare se periodica o non periodica. Un esempio è la cometa X/1896 S1 della quale non si riuscì a misurarne con precisione i parametri orbitali.

A tale lettera va successivamente aggiunto l’anno della scoperta seguito, dopo uno spazio vuoto, da una lettera che indica il semi-mese di scoperta secondo lo schema:

  • A: 1-15 gennaio
  • B: 16-31 gennaio
  • C: 1-15 febbraio
  • D: 16-29 febbraio
  • E: 1-15 marzo
  • F: 16-31 marzo
  • G: 1-15 aprile
  • H: 16-30 aprile
  • J: 1-15 maggio
  • K: 16-31 maggio
  • L: 1-15 giugno
  • M: 16-30 giugno
  • N: 1-15 luglio
  • O: 16-31 luglio
  • P: 1-15 agosto
  • Q: 16-31 agosto
  • R: 1-15 settembre
  • S: 16-30 settembre
  • T: 1-15 ottobre
  • U: 16-31 ottobre
  • V: 1-15 novembre
  • W: 16-30 novembre
  • X: 1-15 dicembre
  • Y: 16-31 dicembre

A tale lettera va successivamente aggiunto un numero progressivo che tiene conto del numero di comete scoperte nel semi-mese considerato. Il suffisso -A, -B, … può essere aggiunto nel caso in cui la cometa si sia successivamente frammentata in più parti.

I cognomi degli scopritori, fino ad un massimo di tre, può essere aggiunto o prima del simbolo C/, D/ ed X/ o dopo il nome della cometa, tra parentesi tonde. Lo stesso vale nel caso in cui lo scopritore sia una all-sky survey come il Lincoln Near Earth Asteroid Research (LINEAR), il Near-Earth Asteroid Tracking Program (NEAT), il Catalina Sky Survey (CSS), il Lulin Sky Survey (Lulin), il Lowell Observatory Near-Earth Object-Search (LONEOS), il Siding Spring Survey (SSS), il Panoramic Survey Telescope And Rapid Response System (Pan-STARRS) ed l’International Scientific Optical Network (ISON)  oppure sonde spaziali come la Solar and Heliospheric Observatory (SOHO), la Solar Maximum Mission (SMM), la Solwind (SOLWIND) e la Solar TErrestrial RElations Observatory (STEREO) o ancora progetti di ricerca come il Spacewatch (Spacewatch). Se gli scopritori hanno lo stesso cognome, allora questo viene riportato una sola volta. Infine nel caso in cui un astronomo scopra più comete è possibile aggiungere un numero progressivo al cognome.

Solo per le comete periodiche è possibile utilizzare la nomenclatura per cui il numero progressivo di comete periodiche scoperte viene seguito dalla lettera P/ ed il cognome dello scopritore.

Esiste poi la possibilità che un corpo minore in realtà sia una cometa. In questo caso viene mantenuto il nome originale assegnato dal Minor Planet Center a cui viene aggiunto il prefisso C/ o P/. In questo ultimo caso può essere rinominato con la nomenclatura delle comete periodiche.

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2 commenti

SPECIALE COMETA C/2011 L4 (PAN-STARRS) : ASTROtrezzi.it · Gennaio 16, 2013 alle 5:15 pm

[…] cometa C/2011 L4 (PAN-STARRS) è stata scoperta il giorno 06 giugno 2011 nell’ambito del progetto scientifico denominato […]

SPECIALE COMETA C/2012 S1 (ISON) : ASTROtrezzi.it · Febbraio 2, 2013 alle 5:47 pm

[…] cometa C/2012 S1 (ISON) è stata scoperta il giorno 21 settembre 2012 nell’ambito del progetto scientifico denominato […]

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