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Quattro anni di Astronomia con ASTROtrezzi

Come ogni anno eccoci a festeggiare la quarta rivoluzione intorno al Sole passata insieme. Dal 28 maggio 2012 ASTROtrezzi si propone di diffondere la passione per le materie astronomiche attraverso articoli tecnici e divulgativi nonché le immagini del Cosmo riprese con strumenti amatoriali.

Solo dallo scorso anno abbiamo pubblicato 100 nuovi post (praticamente due a settimana) e 17 pagine. Di queste ultime 14 sono connesse al Corso di Astrofotografia, 2 di riordino delle sezioni Sole e Luna ed una connessa alla nuova sezione di ASTROmetria. Questa sezione, fogliolina del grande albero che è ASTROtrezzi, è stata da stimolo per la nascita dell’Osservatorio Astronomico Smeraldino recentemente rinominato Lo Smeraldino. Tale “osservatorio” consiste in un punto di osservazione del cielo notturno con strumenti amatoriali sia a fini didattico-educativi che per ricerca amatoriale. Al momento Lo Smeraldino è supportato da un sito web dedicato www.smeraldino.it oltre che dal mitico collaboratore Matteo Manzoni.

Rispetto allo scorso anno abbiamo organizzato un solo speciale di ASTROtrezzi, ovvero una sezione completamente dedicata ad un determinato fenomeno astronomico di rilievo, ed in particolare per quest’anno l’eclissi totale di Luna del 28 settembre 2015. Vedremo di rifarci il prossimo anno con nuovi speciali, sperando in condizioni meteo più stimolanti (l’eclissi di Luna, il transito di Mercurio ed ora l’opposizione di Marte sono stati caratterizzati da cielo nuvoloso nel nord Italia).

Dei progetti proposti lo scorso anno, la ripresa astrofotografica del catalogo Messier è proseguita anche se, causa condizioni meteorologiche avverse, non è stato possibile collezionare parte delle galassie primaverili mancanti. In ogni caso il progetto continua e durerà probabilmente ancora due/tre anni.

Da giugno a settembre 2015 ha avuto luogo l’iniziativa disegna ASTROtrezzi portando come frutto il nuovo logo del sito, completamente rinnovato grazie al disegno del vincitore Marco Valli (vedi figura 1).

Figura 1: Il nuovo logo di ASTROtrezzi disegnato da Marco Valli.

 

Ovviamente, anche quest’anno è stato istituito il IV Concorso ASTROfotografico, tuttora attivo con scadenza 21 giugno 2016. Dopo averci tentato nel 2014, nel 2015 abbiamo organizzato quello che era stato chiamato ASTRODay poi ASTROParty ESTATE 2015, ovvero una serata di osservazione pubblica del cielo notturno dalla Colma di Sormano (CO) con tutti gli “astrotrezzini”. Purtroppo, anche in questo caso, il meteo non è stato dalla nostra parte. Una delle cose che non siamo riusciti a realizzare è l’aggiornamento del sito www.astrotrezzi.it, operazione delicata che richiede tempo e soprattutto coraggio! Vi promettiamo comunque di farlo entro la fine dell’anno. A parte questo ultimo punto, possiamo dire di aver rispettato le linee generali del programma dello scorso anno e proprio per questo abbiamo deciso di proporne uno per l’anno prossimo ancora più ambizioso!

Prima però di passare ad una descrizione dettagliata di ciò che abbiamo fatto e di ciò che vorremmo fare, dedichiamo un po’ di tempo agli amanti della statistica.

Il numero di visitatori del nostro sito internet sono aumentati in questo ultimo anno, raggiungendo quota 65850 con una media di circa 54 visitatori al giorno. Tali visitatori hanno visionato complessivamente 197043 pagine. Di questi il 91.59% sono italiani, il 1.49% statunitensi e a seguire il 0.91% di tedeschi, 0.80% di francesi, 0.67% di svizzeri e il 0.52% di spagnoli. I brasiliani, che hanno subito la peggiore diminuzione percentuale dell’anno si assestano oggi allo 0.42%. Il notevole incremento di visitatori Italiani (+0.61%) ci spinge a pensare che il taglio “nazionale” del sito, intrapreso negli ultimi due anni, sta iniziando a portare i propri frutti. L’aumento dei visitatori italiani ha ovviamente modificato anche le percentuali complessive dei visitatori stranieri. In ogni caso, il dato più deludente è una perdita relativa dello -0.28% dei visitatori svizzeri. Proprio per questo abbiamo pensato di proporre il progetto ASTROtrezzi&CH che verrà descritto nei dettagli in seguito.

Passando alla distribuzione delle visite sul territorio, la città amica di ASTROtrezzi rimane la capitale, Roma, in grado di raccogliere il 14.14% dei visitatori. Milano, vede rafforzare la propria presenza con un incremento del +2.61% che la porta al 13.76% delle visite. A seguire abbiamo Torino (4.23%), Firenze (3.92%) e Palermo (2.67%). A queste statistiche bisogna aggiungere quelle relative al sito www.smeraldino.it che, seppur ancora giovane, conta già 536 visite. Anche in questo caso i visitatori sono quasi esclusivamente italiani (92.35%) seguiti da statunitensi (3.54%), canadesi (1.49%) e svizzeri (0.37%). Data la natura “locale” del progetto le città amiche di Smeraldino sono Milano (26.26%), Roma (15.15%) e a seguire Firenze (3.43%) e la piccola cittadina milanese di Canegrate (3.23%).

Ovviamente sempre attiva rimane la nostra newsletter che conta un numero di iscritti pari a 72.

 

SOCIAL NETWORK

ASTROtrezzi è presente su quasi tutti i social network più importanti: Facebook, Twitter, Google+ e Youtube. Da quest’anno siamo presenti anche su Instagram (vedi figura 2) con 86 foto astronomiche e 170 follower. A differenza di Facebook, Twitter e Google+ dove vengono pubblicizzati i post e le novità solo dopo la loro pubblicazione su www.astrotrezzi.it, su Instagram è possibile seguire le attività di ASTROtrezzi in diretta attraverso le anteprime di quelle che saranno le foto pubblicate sul web e sugli altri social media.

Figura 2: la pagina Instagram di ASTROtrezzi

Di tutti i social, Facebook rimane il punto di forza di ASTROtrezzi. Gli “astrotrezzini” aumentano giorno dopo giorno e, dall’anno scorso, abbiamo avuto un incremento di 119 unità raggiungendo soglia 531. Di questi il 32% sono donne con un incremento del 2% rispetto all’anno precedente. L’età media dei nostri follower è tra i 23 e i 34 anni. Di questi l’88.89% sono italiani, a seguire abbiamo 9 tedeschi, 8 brasiliani, 7 inglesi e 4 francesi. Per l’anno prossimo ASTROtrezzi cercherà di arricchire il canale Youtube con lezioni, tutorial e altri video. Inoltre Flickr diventerà il portale di ASTROtrezzi per gli stranieri. Verranno pubblicate le nostre immagini con descrizioni dettagliate in sola lingua inglese.

FORUM

Questa potrebbe forse essere l’ultima apparizione del paragrafo FORUM nella pagina di commemorazione del sito. Infatti ASTROtrezzi non sarà più attivo almeno per il prossimo anno su nessun forum. Perché? Il motivo è semplice: un impegno troppo oneroso in termini di tempo. Infatti partecipare ad un forum di discussione significa avere il tempo materiale di intervenire nelle discussioni, seguirle, reperire informazioni e molto altro ancora. Il tutto è molto utile per chi cerca risposte alle proprie domande ma le informazioni rischiano di disperdersi nel web come piccole gocce nell’immenso oceano dei forum. Proprio per questo vi chiediamo di chiedere direttamente a noi via e-mail all’indirizzo davide@astrotrezzi.it o commentando i post. Dalle discussioni private nasceranno articoli tecnici che verranno messi a disposizione di tutti, come sempre, su www.astrotrezzi.it. L’unico forum che ha dato in passato visibilità al nostro sito e che non richiede eccessivo sforzo è juzaphoto. Purtroppo a seguito di una divergenza di idee con l’autore del forum su temi di natura etica, abbiamo deciso di abbandonare il forum portando con noi le nostre foto e i nostri Editor’s Pick.

LO SMERALDINO

Seppure il punto di osservazione astronomica “Lo Smeraldino” nasce nel giugno del 2015, non potevamo non inserirlo nel resoconto annuale delle attività di ASTROtrezzi. Partendo dal voler dare un “nome” al punto da cui si vorrebbe fare della ricerca amatoriale con il nuovo telescopio Newton SkyWatcher 250 mm f/5 Black Diamond, ovvero il giardino di casa, oggi Lo Smeraldino è un punto di aggregazione per chiunque voglia avvicinarsi all’Astronomia da cieli “suburbani” come quelli della Brianza. Lo Smeraldino ha una sua struttura e permette, a chi vuole di sottoporre progetti di ricerca amatoriale. Inoltre, mensilmente, si organizzano serate di divulgazione pubblica che in un anno hanno già raccolto complessivamente qualcosa come 118 presenze vedi Figura 3). Ovviamente tutti gli eventi sono gratuiti, previa prenotazione.

Figura 3: alcuni visitatori delle "Serate a Lo Smeraldino" (foto Lorenzo Viola)

A partire dal 25 dicembre 2015 si è inaugurato il progetto “One Year of the Sun” che terminerà il 25 dicembre 2016. Questo consiste nel riprendere e misurare giornalmente il diametro del Sole. Questo è il primo progetto pilota di ricerca amatoriale promosso da Lo Smeraldino. Per maggiori informazioni rimandiamo comunque al sito www.smeraldino.it. Altri progetti sono previsti in ambito fotometrico, astrometrico e spettroscopico.

COSA ABBIAMO FATTO E COSA FAREMO

Come detto in precedenza, molto è stato fatto in questo ultimo anno ma molto c’è ancora da fare. In questo paragrafo cercheremo pertanto di dare spazio alle idee ed ai progetti per il futuro. Iniziamo dal sito web www.astrotrezzi.it. Entro la fine del 2016 cercheremo di aggiornarlo all’ultima versione di WordPress modificandone, se possibile, l’aspetto grafico e l’organizzazione degli articoli. Ovviamente manterremo attiva la nostra newsletter. Prendendo spunto dal nuovo restyling del sito, disegneremo un nuovo logo per ASTROtrezzi, interamente realizzato da un grafico professionista. Tale logo diventerà quello ufficiale e verrà mantenuto nei prossimi anni. Ovviamente proseguiremo nella scrittura di articoli e speciali dedicati ai fenomeni astronomici rilevanti che avranno luogo nel prossimo anno. Questi, insieme alle immagini in alta definizione e l’assenza di pubblicità, saranno la struttura portante del sito per i prossimi anni. È nostra intenzione iniziare la stesura di un libro di astrofotografia o di astronomia con le immagini completamente riprese da ASTROtrezzi.

Cercheremo, insieme a Lo Smeraldino, di instaurarci sul territorio attraverso conferenze e serate osservative. Il tutto in collaborazione con il Gruppo Amici del Cielo e il nostro sponsor ARTESKY. Proprio da questa collaborazione, nelle prossime settimane inizierà il corso di spettroscopia. Un corso di alto livello tenuto in aula e sul campo dedicato ai soci e non del Gruppo Amici del Cielo. Al fine di far conosce ASTROtrezzi anche in Svizzera, abbiamo deciso di inaugurare a breve il progetto ASTROtrezzi&CH ovvero una richiesta di collaborazione con i più grandi gruppi astrofili svizzeri nonché una serie di conferenze in cantone Ticino.

Il 28 maggio del 2017 inoltre andremo a festeggiare i cinque anni di ASTROtrezzi. Per prepararci all’importante ricorrenza, verranno organizzati eventi in prossimità degli equinozi e solstizi che ci separano dalla fatidica data. Ovviamente proseguiremo nel progetto catalogo Messier e nella ripresa dei pianeti nani, oggi ridottasi ai soli Cerere ed Eris. Il mese di giugno 2016 verrà inoltre inaugurata la stazione meteo ASTROmeteo, che raccoglierà giorno dopo giorno dati di: temperatura, umidità, irraggiamento solare, pressione e precipitazioni medie del luogo di osservazione astronomica Lo Smeraldino. Sempre rimanendo in tema Smeraldino, anche per il prossimo anno proseguiranno le osservazioni “le serate a lo smeraldino”. Purtroppo dobbiamo riportare la chiusura definitiva del corso di astrofotografia on-line. Le lezioni del corso saranno comunque ancora disponibili on-line. Immagini ed informazioni tratte dal nostro sito sono diventate parte del workshop di astronomia organizzato dal fotografo torinese Alberto Bari (http://www.albertobari.com). Interessanti sono stati i contatti con aziende private e associazioni avute lo scorso anno e ci auguriamo di averne anche nel prossimo. Un programma ambizioso, probabilmente interessante e che vale assolutamente la pena di vivere: insieme!




Facola Cromosferica – 21/05/2016

Telescopio o obiettivo di acquisizione (Imaging telescope or lens): LUNT H-alpha 60mm BF1200 [Gruppo Amici del Cielo]

Camera di acquisizione (Imaging camera): QHY 5L-II-C [3.75 μm]

Montatura (Mount): SkyWatcher EQ 3.2

Telescopio o obiettivo di guida (Guiding telescope or lens): non presente (not present)

Camera di guida (Guiding camera): non presente (not present)

Riduttore di focale (Focal reducer): non presente (not present)

Software (Software): Registax5.1 + Adobe Photoshop CC 2015

Accessori (Accessories): non presente (not present)

Filtri (Filter): non presente (not present)

Risoluzione (Resolution): 1280 x 960

Data (Date): 21/05/2016

Luogo (Location): Sorico – CO, Italia (Italy)

Pose (Frames): somma di circa 500 frames.

Calibrazione (Calibration): non presente (not present)

Fase lunare media (Average Moon phase): 99.8%

Note: immagini riprese con diverse lenti di Barlow (2.5x, 3x, 5x).

Facola cromosferica e filamenti - 21/05/2016

Facola cromosferica - 21/05/2016




Protuberanze Solari – 21/05/2016

Telescopio o obiettivo di acquisizione (Imaging telescope or lens): LUNT H-alpha 60mm BF1200 [Gruppo Amici del Cielo]

Camera di acquisizione (Imaging camera): QHY 5L-II-C [3.75 μm]

Montatura (Mount): SkyWatcher EQ 3.2

Telescopio o obiettivo di guida (Guiding telescope or lens): non presente (not present)

Camera di guida (Guiding camera): non presente (not present)

Riduttore di focale (Focal reducer): non presente (not present)

Software (Software): Registax5.1 + Adobe Photoshop CC 2015

Accessori (Accessories): non presente (not present)

Filtri (Filter): non presente (not present)

Risoluzione (Resolution): 1280 x 960

Data (Date): 21/05/2016

Luogo (Location): Sorico – CO, Italia (Italy)

Pose (Frames): somma di circa 500 frames.

Calibrazione (Calibration): non presente (not present)

Fase lunare media (Average Moon phase): 99.8%

Note: immagini riprese con diverse lenti di Barlow (2.5x, 3x, 5x).

Protuberanze solari - 21/05/2016

Protuberanze solari, filamenti e facola cromosferica - 21/05/2016

Protuberanze solari - 21/05/2016

Protuberanze solari - 21/05/2016

Protuberanze solari - 21/05/2016




Macchia Solare #2546 in Hα – 21/05/2016

Telescopio o obiettivo di acquisizione (Imaging telescope or lens): LUNT H-alpha 60mm BF1200 [Gruppo Amici del Cielo]

Camera di acquisizione (Imaging camera): QHY 5L-II-C [3.75 μm]

Montatura (Mount): SkyWatcher EQ 3.2

Telescopio o obiettivo di guida (Guiding telescope or lens): non presente (not present)

Camera di guida (Guiding camera): non presente (not present)

Riduttore di focale (Focal reducer): non presente (not present)

Software (Software): Registax5.1 + Adobe Photoshop CC 2015

Accessori (Accessories): non presente (not present)

Filtri (Filter): non presente (not present)

Risoluzione (Resolution): 1280 x 960

Data (Date): 21/05/2016

Luogo (Location): Sorico – CO, Italia (Italy)

Pose (Frames): somma di circa 500 frames.

Calibrazione (Calibration): non presente (not present)

Fase lunare media (Average Moon phase): 99.8%

Note: immagini riprese con diverse lenti di Barlow (2.5x, 3x, 5x).

Macchia solare #2546, facole cromosferiche e filamenti - 21/05/2016

Macchia solare #2546 - 21/05/2016

Macchia solare #2546 - 21/05/2016

Macchia solare #2546 - 21/05/2016

 




Sole in Hα – 21/05/2016

Telescopio o obiettivo di acquisizione (Imaging telescope or lens): LUNT H-alpha 60mm BF1200 [Gruppo Amici del Cielo]

Camera di acquisizione (Imaging camera): QHY 5L-II-C [3.75 μm]

Montatura (Mount): SkyWatcher EQ 3.2

Telescopio o obiettivo di guida (Guiding telescope or lens): non presente (not present)

Camera di guida (Guiding camera): non presente (not present)

Riduttore di focale (Focal reducer): non presente (not present)

Software (Software): Registax5.1 + Adobe Photoshop CC 2015

Accessori (Accessories): non presente (not present)

Filtri (Filter): non presente (not present)

Risoluzione (Resolution): 1280 x 960

Data (Date): 21/05/2016

Luogo (Location): Sorico – CO, Italia (Italy)

Pose (Frames): ciascuna immagine o tassello del mosaico è composto da circa 500 frames.

Calibrazione (Calibration): non presente (not present)

Fase lunare media (Average Moon phase): 99.8%

Note: mosaico del disco solare composto da quattro tasselli.

Sole in Hα - 21/05/2016




Marte – 17/05/2016

Telescopio o obiettivo di acquisizione (Imaging telescope or lens): Newton SkyWatcher Black Diamond 250 mm f/5

Camera di acquisizione (Imaging camera): QHY 5L-II-C [3.75 μm]

Montatura (Mount): SkyWatcher NEQ6

Telescopio o obiettivo di guida (Guiding telescope or lens): non presente (not present)

Camera di guida (Guiding camera): non presente (not present)

Riduttore di focale (Focal reducer): non presente (not present)

Software (Software): Registax 5 + Adobe Photoshop CC 2015

Accessori (Accessories): Lente di Barlow TeleVue Powermate 5x (TeleVue Powermate 5x Barlow lens)

Filtri (Filter): non presente (not present)

Risoluzione (Resolution): 640 x 480 (originale/original), 545 x 436 (finale/final)

Data (Date): 17/05/2016

Luogo (Location): Briosco – MB, Italia (Italy)

Pose (Frames): somma di 1000 frames

Calibrazione (Calibration): non presente (not present)

Fase lunare media (Average Moon phase): 86.1%

Marte - 17/05/2016




Saturno – 17/05/2016

Telescopio o obiettivo di acquisizione (Imaging telescope or lens): Newton SkyWatcher Black Diamond 250 mm f/5

Camera di acquisizione (Imaging camera): QHY 5L-II-C [3.75 μm]

Montatura (Mount): SkyWatcher NEQ6

Telescopio o obiettivo di guida (Guiding telescope or lens): non presente (not present)

Camera di guida (Guiding camera): non presente (not present)

Riduttore di focale (Focal reducer): non presente (not present)

Software (Software): Registax 5 + Adobe Photoshop CC 2015

Accessori (Accessories): Lente di Barlow TeleVue Powermate 5x (TeleVue Powermate 5x Barlow lens)

Filtri (Filter): non presente (not present)

Risoluzione (Resolution): 640 x 480 (originale/original), 824 x 659 (finale/final)

Data (Date): 17/05/2016

Luogo (Location): Briosco – MB, Italia (Italy)

Pose (Frames): somma di 1000 frames

Calibrazione (Calibration): non presente (not present)

Fase lunare media (Average Moon phase): 86.1%

Saturno - 17/05/2016




Cratere Copernico – 17/05/2016

Telescopio o obiettivo di acquisizione (Imaging telescope or lens): Newton SkyWatcher Black Diamond 250 mm f/5

Camera di acquisizione (Imaging camera): QHY 5L-II-C [3.75 μm]

Montatura (Mount): SkyWatcher NEQ6

Telescopio o obiettivo di guida (Guiding telescope or lens): non presente (not present)

Camera di guida (Guiding camera): non presente (not present)

Riduttore di focale (Focal reducer): non presente (not present)

Software (Software): Registax 5 + Adobe Photoshop CC 2015

Accessori (Accessories): lente di Barlow TS 2.5x APO (TS 2.5x APO Barlow lens)

Filtri (Filter): non presente (not present)

Risoluzione (Resolution): 1280 x 960 (originale/original), 1262 x 915 (finale/final)

Data (Date): 17/05/2016

Luogo (Location): Briosco – MB, Italia (Italy)

Pose (Frames): somma di circa 500 frames

Calibrazione (Calibration): non presente (not present)

Fase lunare media (Average Moon phase): 86.1%

Cratere Copernico - 17/05/2016




Cratere Gassendi – 17/05/2016

Telescopio o obiettivo di acquisizione (Imaging telescope or lens): Newton SkyWatcher Black Diamond 250 mm f/5

Camera di acquisizione (Imaging camera): QHY 5L-II-C [3.75 μm]

Montatura (Mount): SkyWatcher NEQ6

Telescopio o obiettivo di guida (Guiding telescope or lens): non presente (not present)

Camera di guida (Guiding camera): non presente (not present)

Riduttore di focale (Focal reducer): non presente (not present)

Software (Software): Registax 5 + Adobe Photoshop CC 2015

Accessori (Accessories): Lente di Barlow TeleVue Powermate 5x (TeleVue Powermate 5x Barlow lens)

Filtri (Filter): non presente (not present)

Risoluzione (Resolution): 1280 x 960 (originale/original), 1139 x 854 (finale/final)

Data (Date): 17/05/2016

Luogo (Location): Briosco – MB, Italia (Italy)

Pose (Frames): somma di circa 1000 frames

Calibrazione (Calibration): non presente (not present)

Fase lunare media (Average Moon phase): 86.1%

Cratere Gassendi - 17/05/2016




Sinus Iridum – 17/05/2016

Telescopio o obiettivo di acquisizione (Imaging telescope or lens): Newton SkyWatcher Black Diamond 250 mm f/5

Camera di acquisizione (Imaging camera): QHY 5L-II-C [3.75 μm]

Montatura (Mount): SkyWatcher NEQ6

Telescopio o obiettivo di guida (Guiding telescope or lens): non presente (not present)

Camera di guida (Guiding camera): non presente (not present)

Riduttore di focale (Focal reducer): non presente (not present)

Software (Software): Registax 5 + Adobe Photoshop CC 2015

Accessori (Accessories): lente di Barlow TS 2.5x APO (TS 2.5x APO Barlow lens)

Filtri (Filter): non presente (not present)

Risoluzione (Resolution): 1280 x 960 (originale/original), 2404 x 1200 (finale/final)

Data (Date): 17/05/2016

Luogo (Location): Briosco – MB, Italia (Italy)

Pose (Frames): somma di circa 500 frames

Calibrazione (Calibration): non presente (not present)

Fase lunare media (Average Moon phase): 86.1%

Note: mosaico di due scatti, ciascuno somma di circa 500 frame.

Sinus Iridum - 17/05/2016




Giove – 17/05/2016

Telescopio o obiettivo di acquisizione (Imaging telescope or lens): Newton SkyWatcher Black Diamond 250 mm f/5

Camera di acquisizione (Imaging camera): QHY 5L-II-C [3.75 μm]

Montatura (Mount): SkyWatcher NEQ6

Telescopio o obiettivo di guida (Guiding telescope or lens): non presente (not present)

Camera di guida (Guiding camera): non presente (not present)

Riduttore di focale (Focal reducer): non presente (not present)

Software (Software): Registax 5 + Adobe Photoshop CC 2015

Accessori (Accessories): Lente di Barlow TeleVue Powermate 5x (TeleVue Powermate 5x Barlow lens)

Filtri (Filter): non presente (not present)

Risoluzione (Resolution): 640 x 480 (originale/original), 800 x 600 (finale/final)

Data (Date): 17/05/2016

Luogo (Location): Briosco – MB, Italia (Italy)

Pose (Frames): somma di 1000 frames

Calibrazione (Calibration): non presente (not present)

Fase lunare media (Average Moon phase): 86.1%

Giove - 17/05/2016




Come raffreddare la propria reflex digitale

Come ben sappiamo mantenere bassa la temperatura di un sensore CMOS o CCD è di fondamentale importanza per la riduzione del rumore termico che viene registrato nei light frame acquisiti durante le sessioni astrofotografiche.

In commercio, la maggior parte delle camere CCD per uso professionale presentano sistemi più o meno complessi in grado di portare il sensore fino a decine di gradi sotto la temperatura ambiente. Per fare ciò vengono utilizzate semplici ventole per la rimozione del calore e la sua dispersione nell’ambiente o celle di Peltier che permettono di raggiungere e mantenere la temperatura di lavoro del sensore ben al di sotto dei zero gradi Celsius.

Ma come possiamo fare a raffreddare il sensore di una comune reflex che magari abbiamo già modificato per uso astronomico rimuovendo il filtro ir-cut?

La soluzione che procediamo ad analizzare e che è stata totalmente sviluppata in casa utilizzando parti di recupero, consiste nella realizzazione di una zanca in metallo da collegare alla reflex che funge da supporto per una ventola alimentata a 12V. Grazie all’elevato flusso d’aria prodotto (convezione forzata), la ventola applicata migliora la dissipazione del calore prodotto dalla camera riducendo conseguentemente la temperatura del sensore.

Il supporto è stato realizzato in Alluminio, scelta valutata in termini di minor peso rispetto ad altri materiali, piegando una piccola lastra, creando i fori per fissare la ventola  e tagliando le parti non necessarie in termini di stabilità al fine di alleggerirne ulteriormente la struttura. Bisogna assolutamente tenere in considerazione la solidità del proprio focheggiatore e allo stesso tempo non si deve utilizzare una lastra troppo sottile in quanto ciò potrebbe causare micro vibrazionicon conseguente micro mosso che va ad inficiare sulla qualità degli scatti. Può essere utile applicare un feltrino alla base di contatto con la reflex per smorzare le possibili micro vibrazioni che possono essere generate dalla ventola.

Per quanto riguarda la ventola utilizzata, la scelta è ricaduta in particolare su 2 modelli intercambiabili, entrambe brush-less in modo da ridurre il più possibile le vibrazioni smorzabili dal supporto. Una è da 3000 rpm che garantisce un maggior afflusso di aria a patto di presentare vibrazioni non trascurabili, ed una da 1800 rpm con minor flusso d’aria ma totalmente priva di vibrazioni. Queste ventole poi son state protette con una piccola gabbia per evitare che vengano inavvertitamente colpite le pale in rotazione e cablate con normale cavo 2×0,75 nero e rosso terminato su connettore a banana, la classica presa accendi sigari.

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Ovviamente questa realizzazione deve avere anche un riscontro in termini di prestazioni, pertanto si è proceduto ad effettuare una serie di test in una stanza climatizzata a temperatura costante di 21±1° sia per quanto riguarda la temperatura rilevata nel corpo macchina (ottenuta con termometro interno) che per quanto riguarda il rumore presente nei dark frame ripresi a diversi tempi di posa. La fotocamera utilizzata è una Canon EOS 1000D.

TEMPERATURA DELLA FOTOCAMERA

Come si evince dal grafico la diminuzione di temperatura rilevata effettuando pose da 5 minuti di posa si attesta intorno ad un delta termico di pochi gradi nella prima mezzora, mentre dai 35 minuti in poi la variazione di temperatura rispetto alla condizione di ventola spenta si attesta attorno ai 5°C costanti. I valori riportati nel grafico sono la media di 3 test separati effettuati in entrambe le condizioni.

RUMORE TERMICO

Il rumore termico è stato valutato prendendo in considerazione la deviazione standard negli scatti di dark frame. Questa è stata misurata su dark frame ripresi a 5 minuti di distanza l’uno dall’altro in 3 sessioni distinte a cui è stata successivamente applicata la media per ogni frame. Come si nota dal grafico la quantità di rumore acquisito è molto minore con la ventola attiva, come si può evincere inoltre anche dalla seguente immagine comparativa.

Possiamo a questo punto concludere che questa semplice soluzione, di facile realizzazione, produce un abbattimento sensibile del rumore termico, migliorando non di poco la qualità dei frame acquisiti.

[contributo di Matteo Manzoni]




M101 (NGC 5457) – 05/05/2016

Telescopio o obiettivo di acquisizione (Imaging telescope or lens): Ritchey-Chrétien GSO 203 mm f/8

Camera di acquisizione (Imaging camera): Canon EOS 40D (filtro LPF2 rimosso / LPF2 filter removed) [5.7 μm]

Montatura (Mount): iOptron CEM60

Telescopio o obiettivo di guida (Guiding telescope or lens): Rifrattore acromatico SkyWatcher 102mm f/5

Camera di guida (Guiding camera): Magzero MZ-5m B/W [5.2 μm]

Riduttore di focale (Focal reducer): non presente (not present)

Software (Software): PixInsight 1.8 + Adobe Photoshop CC 2015

Accessori (Accessories): non presente (not present)

Filtri (Filter):  non presente (not present)

Risoluzione (Resolution): 3888 x 2592 (originale/original), 3908 x 2602 (finale/final)

Data (Date): 05/05/2016

Luogo (Location): Sormano – CO, Italia (Italy)

Pose (Frames): 30 x 240 sec at/a 1600 ISO.

Calibrazione (Calibration): 10 dark, 50 bias, 50 flat

Fase lunare media (Average Moon phase): 1.6%

Campionamento (Pixel scale): 0.7372  arcsec/pixel

Focale equivalente (Equivalent focal lenght): 1595 mm

M101 (NGC 5457) - 05/05/2016

riportiamo anche una seconda rielaborazione della stessa immagine.

M101 - 05/05/2016

ed infine una versione elaborata da Riccardo De Benedictis.

M101 (NGC 5457) – 05/05/2016