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Nebulose Cuore ed Anima – 29/11/2019

Telescopio o obiettivo di acquisizione (Imaging telescope or lens): Canon EF 100-400mm f/5.6 L IS USM a/at 160 mm f/6.3.

Camera di acquisizione (Imaging camera): Canon EOS 700D (filtro LPF2 rimosso / LPF2 filter removed) [4.3 μm]

Montatura (Mount): SkyWatcher NEQ6

Telescopio o obiettivo di guida (Guiding telescope or lens): Rifrattore acromatico (refractor) SkyWatcher 102mm f/5

Camera di guida (Guiding camera): Magzero MZ-5m B/W [5.2 μm]

Riduttore di focale (Focal reducer): non presente (not present)

Software (Software): PixInsight 1.8 + Adobe Photoshop CC2020 + Topaz DeNoise 6

Accessori (Accessories): non presente (not present)

Filtri (Filter):  IDAS LPS-D1 EOS Clip

Risoluzione (Resolution): 5184 x 3456 (originale/original), 5208 x 3476 (finale/final)

Data (Date): 29/11/2019

Luogo (Location): Varenna – LC, Italia (Italy)

Pose (Frames): 36 x 600 sec at/a 800 ISO.

Calibrazione (Calibration): 19 dark, 44 bias, 120 flat

Fase lunare media (Average Moon phase): 12.2%

Campionamento (Pixel scale): 5.5527 arcsec/pixel

Focale equivalente (Equivalent focal lenght): 160 mm

Note (note): versione in full HD può essere scaricata cliccando qui. / Full HD version download here.

Nebulose cuore ed anima - 29/11/2019




Regione di Caph – 18/12/2017

Telescopio o obiettivo di acquisizione (Imaging telescope or lens):Canon EF 100 mm f/2.8 L IS USM Macro a/at f/2.8

Camera di acquisizione (Imaging camera): Canon EOS 40D (filtro LPF2 rimosso / LPF2 filter removed) [5.7 μm]

Montatura (Mount): iOpron StarTracker v2

Telescopio o obiettivo di guida (Guiding telescope or lens): non presente (not present)

Camera di guida (Guiding camera): non presente (not present)

Riduttore di focale (Focal reducer): non presente (not present) 

Software (Software): PixInsight 1.8 + Adobe Photoshop CC 2018

Accessori (Accessories): non presente (not present)

Filtri (Filter):  Astronomik UHC-E EOS clip

Risoluzione (Resolution): 3888 x 2592 (originale/original), 3908 x 2602 (finale/final)

Data (Date): 18/12/2017

Luogo (Location): Varenna – LC, Italia (Italy)

Pose (Frames): 21 x 240 sec at/a 800 ISO

Calibrazione (Calibration): 29 dark, 54 bias , 56 flat.

Fase lunare media (Average Moon phase): 0.4%

Campionamento (Pixel scale):  11.78 arcsec/pixel

Focale equivalente (Equivalent focal lenght): 100 mm

Note (note):

Regione di Capth - 18/12/2017




Cassiopea – 03/01/2017

Telescopio o obiettivo di acquisizione (Imaging telescope or lens): Canon EF 100 mm f/2.8 L IS USM Macro a/at f/2.8

Camera di acquisizione (Imaging camera): Canon EOS 40D (filtro LPF2 rimosso / LPF2 filter removed) [5.7 μm]

Montatura (Mount): iOpron StarTracker

Telescopio o obiettivo di guida (Guiding telescope or lens): non presente (not present)

Camera di guida (Guiding camera): non presente (not present)

Riduttore di focale (Focal reducer): non presente (not present)

Software (Software): PixInsight 1.8 + Adobe Photoshop CC2017 + Topaz DeNoise 6

Accessori (Accessories): non presente (not present)

Filtri (Filter): Astronomik UHC-E EOS clip

Risoluzione (Resolution): 3888 x 2592 (originale/original), 3806 x 2534 (finale/final)

Data (Date): 03/01/2017

Luogo (Location): Sormano – CO, Italia (Italy)

Pose (Frames): 58 x 180 sec at/a 1600 ISO.

Calibrazione (Calibration): 28 dark, 56 bias, 56 flat

Fase lunare media (Average Moon phase): 28.3%

Campionamento (Pixel scale): 11.78 arcsec/pixel

Focale equivalente (Equivalent focal lenght): 100 mm

Note (note):

Cassiopea - 03/01/2017




Come individuare la stella Polare

INTRODUZIONE
La stella Polare gioca un ruolo importantissimo per gli osservatori dell’emisfero Boreale. Infatti a differenza di tutte le altre stelle questa si trova molto vicino al polo celeste nord apparendo quindi “immobile” durante il passare delle ore e delle stagioni. Su un breve periodo di tempo però diviene impossibile accorgersi della rotazione terrestre e quindi del movimento relativo delle stelle sulla sfera celeste. Questa condizione fa si che un osservatore non riesce a distinguere la stella Polare dalle altre stelle a partire dal loro moto. Inoltre la stella Polare NON è la stella più luminosa del cielo. È necessario quindi trovare un metodo per identificare questo astro così importante dalla miriade di stelle che ricoprono la volta celeste.

ORSA MAGGIORE E CASSIOPEA
Consigliamo di imparare a distinguere la stella Polare dalle altre stelle in una qualunque notte dell’anno escluso il periodo compreso tra settembre e dicembre. Questo perché in tale periodo una importante costellazione, l’Orsa o Carro Maggiore, apparirà bassa sull’orizzonte nord e quindi potrà essere facilmente nascosta alla nostra vista da palazzi, colline, alberi o montagne.
L’Orsa Maggiore è forse la costellazione più conosciuta. La sua forma di carro gli ha attribuito il “secondo nome” di Carro Maggiore. Per i pochi che non l’avessero mai vista ne riportiamo il disegno in figura a.

Figura a: Costellazione dell’Orsa Maggiore. In rosso la freccia che indica la direzione da seguire per trovare la stella Polare (vedi testo). - Stellarium.org tutti i diritti sono riservati

Le stelle e quindi le costellazioni cambiano la loro posizione rispetto all’orizzonte durante la notte e durante le stagioni e quindi la stessa immagine dell’Orsa Maggiore può trovarsi ruotata rispetto a quella riportata in figura a.
Nel caso non trovaste questa importante costellazione fatevi aiutare o da un simulatore del cielo notturno come Stellarium (www.stellarium.org) oppure contattate l’associazione di astrofili più vicina a casa vostra.
Identificata l’Orsa Maggiore andiamo a cercare le due stelle Dubhe e Merak e creiamo una linea immaginaria che passa tra queste. Ora muoviamoci su questa linea nella direzione indicata dalla freccia identificata dalle stelle Alioth, Mizar e Alkaid. La prima stella luminosa che troveremo è la stella Polare (figura b).

Figura b: come raggiungere la stella Polare partendo dalle costellazioni dell’Orsa Maggiore (destra) e Cassiopea (sinistra). In rosso sono indicate le “frecce” che conducono nella direzione del polo celeste. - Stellarium.org tutti i diritti sono riservati

Ma cosa facciamo se l’Orsa Maggiore è bassa sull’orizzonte ed è quindi nascosta alla nostra vista? Ci viene in aiuto un’altra costellazione: Cassiopea. Questa ha una caratteristica forma a W o a M a seconda della stagione. Il disegno è riportato in figura c. Trovata Cassiopea, bisognerà muovere lo sguardo nella direzione indicata dalla freccia identificata dalle stelle Ruchbah, γ Cas e Shedir. In un cielo sufficientemente inquinato, la prima stella luminosa sarà la stella Polare. In figura b oltre all’Orsa Maggiore è ben visibile anche la costellazione di Cassiopea.

Figura c: Costellazione di Cassiopea. In rosso la freccia che indica la direzione da seguire per trovare la stella Polare (vedi testo). - Stellarium.org tutti i diritti sono riservati