Astrofotografia a grande campo
Star Trail – 18/08/2012
Passo dello Spluga (SO), 18/08/2012 – Star Trail Somma di 41 pose da 240 secondi a 800 ISO effettuata con Stratrails. Camera di ripresa Canon EOS 40D + Canon EF-S 18-55 IS a 18mm f/4.6.
Passo dello Spluga (SO), 18/08/2012 – Star Trail Somma di 41 pose da 240 secondi a 800 ISO effettuata con Stratrails. Camera di ripresa Canon EOS 40D + Canon EF-S 18-55 IS a 18mm f/4.6.
Passo dello Spluga (SO), 17/08/2012 – M52 Somma di 13 immagini da 12 minuti 400 ISO + 30 bias + 4 dark + 31 flat effettuata con IRIS + Photoshop CS2/CS3. Telescopio di guida: Newton 200 mm f/4 + Camera Magzero MZ-5m. Software controllo PhD guiding. Telescopio di ripresa: Rifrattore Leggi tutto…
Briosco (MB), 31/07/2012 – NGC 6888 Telescopio di ripresa: Newton 200 mm f/4 SkyWatcher + correttore di coma Baader MPCC + filtro Atik Hα 13nm + CCD Atik 314L+ BW, software Artemis Atik Capture Telescopio di guida: Rifrattore ED 80 mm f/7 Tecnosky Carbon Fiber + camera MagZero MZ-5m, software Leggi tutto…
Con Passo del Mortirolo (o della Foppa) intendiamo la zona limitrofa al passo alpino che separa la Valtellina dalla Valle Camonica. Le aree migliori per l’osservazione del cielo notturno si trovano tutte nel versante bresciano dove l’orizzonte sud risulta completamente aperto. L’inquinamento luminoso risulta praticamente molto basso conferendo, a giudizio Leggi tutto…
Briosco (MB), 26/07/2012 – NGC7000 Telescopio di ripresa: Newton 200 mm f/4 SkyWatcher + correttore di coma Baader MPCC + camera Canon EOS 500D (modificata Baader), software Canon EOS utility. Telescopio di guida: Rifrattore ED 80 mm f/7 Tecnosky Carbon Fiber + camera MagZero MZ-5m, software PhDguiding 1s. L’immagine è Leggi tutto…
In “ADC: dal mondo analogico a quello digitale” abbiamo approfondito il concetto di dinamica, ovvero il numero di livelli tonali a disposizione di un’immagine digitale. Le DSLR sono in grado oggi di fornire immagini a 14 bit mentre le camere CCD 16. Dato che l’occhio riesce a distinguere solo un Leggi tutto…
Abbiamo visto in “Collegare una fotocamera in parallelo con Geoptik GK2” come sia possibile collegare una fotocamera digitale in parallelo ad un telescopio guida attraverso la testa Geoptik GK2. Purtroppo il sistema, indipendentemente dal telescopio guida applicato, risulta pesante e piuttosto costoso. Se siete interessati ad un sistema più semplice, Leggi tutto…
La fotografia in parallelo, dopo la ripresa a camera fissa, è una delle tecniche più semplici utilizzate dal neofita per ottenere immagini gradevoli di costellazioni e nebulose a grande campo. Questa consiste nel collegare la fotocamera digitale con relativo obiettivo in parallelo al telescopio di guida (per maggiori informazioni si Leggi tutto…
Passo del Mortirolo (BS), 21/07/2012 – NGC7000 Telescopio di guida: Newton 200 mm f/4 SkyWatcher + camera MagZero MZ-5m, software PhDguiding 1-5s. Telescopio di ripresa: Rifrattore ED 80 mm f/7 Tecnosky Carbon Fiber + riduttore/spianatore 0.8x + camera Canon EOS 500D (modificata Baader), software Canon EOS utility. L’immagine è una Leggi tutto…
Sormano (CO), 17/07/2012 – IC 5146 Somma di 7 immagini da 12 minuti ad 800 ISO (totale 1:24h) + 40 bias + 40 flat + 5 dark effettuata con IRIS + Photoshop CS2/CS3. Telescopio di ripresa: Rifrattore ED 80 mm f/7 + spianatore/riduttore 0.8x + Filtro UHC-E 2” + Canon Leggi tutto…
Briosco (MB), 12/07/2012 – M92 Somma di 4 immagini da 10 minuti + 20 bias + 20 flat + 8 dark (temperatura – 0.3 °C) effettuata con IRIS + Photoshop CS3. Telescopio di guida: Newton 200 mm f/4 + Camera Magzero MZ-5m. Software controllo PhD guiding. Telescopio di ripresa: Rifrattore Leggi tutto…
Sormano (CO), 09/07/2012 – NGC 6960 Somma di 4 immagini da 10 minuti + 20 bias + 20 flat + 8 dark (temperatura – 0.3 °C) effettuata con IRIS + Photoshop CS3. Telescopio di ripresa: Newton 200 mm f/4 + correttore di coma Baader + Camera CCD Atik 314L+ color Leggi tutto…
Il segnale di carica, eventualmente trasportato lungo il sensore come nel caso dei CCD, viene convertito in un segnale analogico di tensione e quindi amplificato (si veda l’articolo “La generazione del segnale: CCD e CMOS”). Tale segnale avrà un’ampiezza proporzionale al numero di elettroni prodotti in ciascun fotoelemento e quindi Leggi tutto…
Nell’articolo “Il Fotoelemento: Fotodiodo e Photogate” abbiamo visto come fotodiodi e photogate vengono naturalmente utilizzati come mezzo di conversione fotone/elettrone nella maggior parte delle camere commerciali, siano esse CCD o semplici DSLR. Il problema della scarsa dimensione della regione di svuotamento dei fotodiodi è stata recentemente risolta applicando delle microlenti. Leggi tutto…
Nell’articolo “È questione di elettroni” abbiamo visto come un fotone con energia superiore all’energy gap può produrre uno (o più) elettroni liberi in un semiconduttore. Nel caso particolare del Silicio abbiamo praticamente un rapporto uno ad uno tra fotoni incidenti ed elettroni liberati, almeno per quel che riguarda lo spettro Leggi tutto…
Nell’articolo “Un Universo di fotoni”, abbiamo visto come qualsiasi oggetto celeste, dalle stelle alle nebulose, può essere interpretato come una sorgente di fotoni. Scopo di uno strumento visivo, come gli occhi o le fotocamere, è quello di raccogliere questi fotoni di origine cosmica e ricostruire l’immagine della sorgente che li Leggi tutto…
Abbiamo visto in “Un Universo di fotoni” come la luce può essere descritta in termini di onde elettromagnetiche o fotoni. In questo documento ci occuperemo invece della caratterizzazione delle sorgenti di luce. Se puntiamo un telescopio verso il cielo ci rendiamo subito conto che sono solo due le sorgenti di Leggi tutto…
I successi ottenuti dalle teorie ondulatorie della luce, culminate con la formulazione dell’Elettrodinamica Classica, portarono gli scienziati dell’Ottocento a ritenere praticamente chiuso il secolare problema della natura della luce. La luce che ci arriva dalle stelle è quindi rappresentata da un insieme di onde dette elettromagnetiche che dopo, aver viaggiato Leggi tutto…
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